Diario del lockdown…
29 Novembre 2020
È passato poco più di un mese dal nuovo blocco imposto agli sport di contatto, e nonostante finalmente i contagi e la pressione degli ospedali siano in calo in tutta Italia, non si notano accenni ad una possibile ripresa degli allenamenti per giovanili ed amatori.
Quando poi tuo figlio ti chiede quando ricomincerà a giocare a basket, e tu non sai cosa rispondere, capisci che il problema è sempre più grave. Se durante il primo lockdown si andava verso la primavera, le giornate si allungavano, si facevano più calde e si poteva uscire a fare 2 palleggi o 2 tiri a canestro sul terrazzo, su un balcone o nei giardini di condomini e case private.
Ora si va invece verso l’inverno ,le giornate corte e fredde e l’impossibilità di poter sfruttare aree aperte private per cercare di mantenere viva la passione ed un minimo di attività fisica.
La questione diventa di una gravità inaudita soprattutto per i bambini impossibilitati a muoversi e a fare attività sportiva e costretti ad ore ed ore a casa, davanti uno schermo che sia di PC, tablet o televisore per riempire le ore che prima si trascorrevano in allegria con compagni ed amici a praticare il proprio sport e a seguire la propria passione.
La situazione deve essere affrontata immediatamente e deve fornire una risposta urgente, fissando una data la più imminente possibile per la ripresa senza più interruzioni di TUTTI gli sport….una data da comunicare ai bambini per tornare a dargli un minimo di fiducia nel futuro e negli adulti.
Caro ministro dello sport, presidente del consiglio, e ministro della Salute, AVETE L’OBBLIGO DI FORNIRE UNA SPERANZA AI BAMBINI E RAGAZZI….lo sport deve ricominciare SUBITO.
CRESCIAMO, DIVERTENDOCI. LO SPORT È QUESTO.
BUON BASKET A TUTTI
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@gianlucaeandrea8