Il FATTO della settimana..ITALIA (7 – 13 Febbraio 2021)
Questa settimana considerando le difficoltà della ripresa per via di regole senza senso finalizzate solo ad evidenziare l’impossibilità di far partire i campionati minori e giovanili, per gli eccessivi costi e problemi logistici che le società dovranno sostenere, e che chiunque con un minimo di intelligenza avrebbe capito.
Considerata inoltre l’enorme difficoltà ,da parte del CONI, nel riuscire a prendere una decisione,che ormai sembra quasi “impossibile” sulla ripartenza del minibasket (l’unico settore che sarebbe dovuto ripartire immediatamente) e dove nelle ultimissime ore si è addirittura avuto il comunicato della federazione relativamente alla richiesta (quanto mai ridicola), e sempre al CONI ,di pretendere il certificato agonistico anche per i bambini dai 6 agli 11 anni per fare ricominciare gli allenamenti.
Infine continuando a non capire perché non si è semplicemente redatto dei protocolli(già presenti da settembre)per riprendere gli allenamenti per tutti ed eventualmente prendere successivamente decisioni su eventuali campionati, da effettuare in primavera-estate.
A seguito di queste premesse di immobilismo burocratico “tipico italiano”, concentriamoci sul basket giocato. Questo è il weekend delle final8 di Coppa Italia, in corso di svolgimento al mediolanum Forum di Milano. Al momento della pubblicazione conosciamo solo le 2 finaliste. La prima è la grande favorita della vittoria e cioè la corazzata Milano che dopo aver facilmente annichilito Reggio Emilia già nel primo tempo dei quarti, è riuscita a surclassare, alla fine largamente, con uno strepitoso 3° quarto (con una eccezionale difesa da eurolega), anche la detentrice del trofeo Venezia, che a sua volta nei quarti con una partita perfetta aveva superato l’altra grandissima favorita, per la vittoria finale del campionato,la Virtus Bologna, vera grande delusione del trofeo immediatamente seguita da Sassari, anche lei arrivata al Forum con ben altre aspettative e invece immediatamente rimandata a casa da una grande Pesaro, che si ripete con Brindisi (arrivando nonostante la pessima partita al possesso finale per la vittoria), conquistando così la finale dopo 17 anni dalla sua ultima apparizione. Grandissimo protagonista della cavalcata di Pesaro,per essere la seconda finalista, è Justin Robinson che dall’alto dei suoi 173 cm ha dimostrato il suo grande attuale stato di forma.
Ci aspetta una finale , sulla carta, impari tra una corazzata economica ed una squadra costruita ,in maniera molto intelligente, ma con un budget nettamente inferiore, ma nel basket non sempre vincono i budget e in campo ci saranno sempre 5 giocatori per squadra, pertanto godiamoci lo spettacolo del basket e….VINCA IL MIGLIORE..
Discutiamone se vi va nei commenti …
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@gianlucaeandrea8
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