FOCUS ON….Il giocatore della settimana in ATTIVITA’: DERRICK ROSE
Il FOCUS ON “in attività” della settimana è Derrick Rose, si proprio lui, il più giovane vincitore di MVP dell’NBA a soli 22 anni.
Nato a Chicago il 4 Ottobre del 1988 e sin da bambino, gioca continuamente a basket affinando così le proprie abilità nel palleggio e divenendo sostanzialmente ambidestro, tanto da essere considerato in giovane età un astro nascente del basket mondiale.
All’inizio della sua carriera la caratteristica principale di Rose era la grande velocità di movimento, che lo rendeva particolarmente pericoloso nelle penetrazioni e la straordinaria elevazioni che gli permetteva di concludere molte volte con delle portentose schiacciate. Ora è diventato a causa dei numerosi infortuni più controllato, con una grande conoscenza del gioco in grado di far giocare la squadra a suo piacimento non disdegnando di realizzare canestri in molti più modi differenti rispetto all’inizio della sua carriera.
La sua carriera la possiamo dividere in 2 fasi, la prima esaltante che va dalla 1a scelta al draft del 2008 al 2012 quando un maledetto infortunio a pochi secondi dalla conclusione di gara 1 dei playoff contro i 76ers. In questa fase dimostrò tutta la sua classe e potenza tanto da vincere nel 2011 il titolo di MVP ed arrivare alla finale di Conference contro i Miami di LBJ.
La seconda fase molto più amara comincia proprio il giorno del primo infortunio al legamento crociato. Resterà con i Bulls fino al 2016 ancora bersagliato dagli infortuni, dopo il primo infortunio rientrerà per sole 10 partite nel 2013, infortunandosi nuovamente, ma al ginocchio destro.
Giocherà nuovamente una partita di play-off nel 2014-15 esattamente 3 anni dopo il primo terribile infortunio. Anche nel 2015-16 subirà ancora un infortunio e al termine della stagione passerà ai Knicks con cui non otterrà il successo sperato. Inizia così a girovagare per le squadre passando per i Cavs, Minnesota Timberwolves, Detroit Pistons ed arrivando quest’anno nuovamente ai Knicks, guidati da Thibodeau che era stato l’unico allenatore a riuscire a rivalutarlo nella parentesi ai T-wolves. Infatti nel 2021 riesce a dare un contributo importante a New York permettendogli finalmente di arrivare nuovamente ai playoff con il 4 record ad est.
Un giocatore eccezionale e sfortunatissimo che avrebbe potuto scrivere la storia della lega e dei Bulls, magari riportandoli ai fasti di MJ, ma purtroppo all’apice del suo fasto il fato ha rovinato tutto togliendoci la possibilità di goderci di un fuoriclasse con pochi pari. Lentamente e con tanta difficoltà sta ricostruendo la sua carriera, non senza aver passato momenti di grande depressione. Tutti facciamo il tifo perché D-Rose possa vincere definitivamente la sfortuna e recuperare una minima fetta di successo che avrebbe sicuramente meritato negli anni di massimo splendore.
I LOVE THIS GAME 🏀
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BUON BASKET A TUTTI
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@gianlucaeandrea8