Il FATTO della settimana..ITALIA (6 – 12 Marzo 2022)

/ Marzo 13, 2022/ Il FATTO della settimana...ITALIA/ 0 comments

Il conflitto russo-ucraino sta avendo impatto a tutti i livelli nella vita di tutti i giorni in tutto il mondo, e anche il mondo dello sport e del basket non ne può essere esente. La scossa nel basket è stata da Shengelia che ha preso la decisione del giocatore di abbandonare il CSKA Mosca, squadra rappresentante dell’esercito russo principale protagonista di questa tragedia. Shengelia che in quanto georgiano che ha vissuto l’ostilità russa verso la propria nazione, ha deciso di abbandonare la squadra che lo pagava profumatamente grazie ai soldi di oligarchi ricchissimi e sostenitori del folle dittatore russo.
Questo ha innescato una reazione a catena che ha visto tutti i giocatori NON russi abbandonare le fortissime e ricchissime squadre russe, aprendo nuovi scenari di mercato per le squadre europee. D’altro canto le formazioni ucraine hanno dovuto, per motivi non dipendenti da loro ma di un pazzo criminale, liberare i propri giocatori per destinare come nel caso del Prometey, i propri soldi a sovvenzionare la difesa della propria nazione.
La diaspora dei giocatori, prima economicamente irraggiungibili per le cifre elevatissime messe in campo dai miliardari russi, ora sono tornati a costi più abbordabili, accettando compensi parziali ed inferiori per poter proseguire la stagione, e così in Italia vedremo ex giocatori del CSKA, ad inizio stagione assolutamente fuori dalla portata dei budget italiani. Ne guadagna il prestigio, il livello e lo spettacolo del campionato italiano e ne guadagnano i tifosi che potranno ammirare giocatori di tale livello.
Anche l’Eurolega si è trovato obbligata ad escludere le formazioni russe, nonostante sia fortemente legata ai tanti soldi russi che, come le altre, si comprano la partecipazione alla competizione ma purtroppo per lei ha dovuto prendere questa decisione.
La nostra speranza è che questo assurdo conflitto possa terminare quanto prima e che tutto possa tornare alla normalità, abbiamo bisogno di normalità, si era detto che ne saremmo usciti migliori, ma ne siamo usciti altamente peggiori.
Discutiamone se vi va nei commenti …

CRESCIAMO, DIVERTENDOCI. LO SPORT È QUESTO.

BUON BASKET A TUTTI

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