Ancora una settimana che tra rinvii, giocatori in protocollo COVID non ci fornisce una idea certa sulle reali potenzialità delle franchigie NBA. È stata la settimana in cui è rientrato Kyrie Irving, che potrà essere utilizzato solo negli stati in cui è ammesso ad un non vaccinato di poter entrare nelle arene, e mai al momento nelle partite in casa,
Dopo la scorpacciata natalizia con grandi partite come Phoenix-GSW o l’entusiasmante Boston-Milwuakee siamo ritornati purtroppo a parlare più di partite rinviate, giocatori in protocollo COVID e di contagi. Le porte girevoli tra chi esce dalla quarantena e chi entra non danno tranquillità a team e tifosi, si leggono prima le assenze e poi ci si concentra sulla partita. L’NBA è
Oggi è la giornata più attesa dai bambini e dagli appassionati di basket NBA, è il Christmas day. Tutti pronti per abbuffate natalizie e poi a sprofondare sul divano per seguire una no-stop cestistica direttamente dagli USA, con squadre di prim’ordine, giocatori spettacolari, covid permettendo, e record da superare. Curry ad un passo dalle 3000 triple segnate, James vicinissimo al
Di cosa si potrebbe parlare questa settimana nell’NBA? Bravissimi, di Steph Curry e del suo record appena battuto. Il 15 Dicembre abbiamo assistito alla storia mentre si svolgeva, al Madison Square Garden di New York, e quale posto migliore per fare la storia?, Wardell Stephen Curry ha scavalcato Ray “He got a game” Allen nella gara vinta dai suoi Golden State Warriors
L’NBA è tornata alle prese con i problemi di COVID, l’ultima settimana dal punto di vista dei contagi è stata piuttosto drammatica, dopo la festa del Ringraziamento si è visto un aumento dei giocatori positivi al virus. Al momento sono 14 giocatori che devono rispettare i protocolli sanitari (quindi rimanere in isolamento per almeno 10 giorni oppure fino a quando
Oggi non possiamo non parlare dell’incredibile risultato della partita tra Memphis Grizzlies e Oklahoma City Thunder della scorsa notte.152 a 79 ben 73 punti di differenza che segnano il massimo scarto in una partita NBA, una non partita, con Memphis per quanto perfetta e oltretutto priva del suo miglior giocatore Ja Morant, non avrebbe mai potuto immaginare un simile finale.Ma
Se la scorsa settimana non abbiamo potuto evitare di parlare dell’eccezionale inizio di stagione di Stephen Curry, questa settimana non possiamo non parlare di un team che si sta confermando per il secolo anno consecutivo al vertice della Western Conference, i Phoenix Suns. Dopo un inizio da 1 vittoria e ben 3 sconfitte hanno ritrovato il loro gioco e la
Questa settimana non possiamo esimerci di parlare dell’alieno Stephen Curry, quello che sta combinando il 30 di GSW sta rasentando l’inimmagginabile. Sta giocando ad un livello pazzesco, da MVP, come hanno sottolineato i tifosi dei Nets mercoledì seraHa segnato 40 punti con 9 triple la scorsa notte, 37 punti e 9 triple mercoledì, 40 punti e 9 triple sabato scorso
Continuiamo ad esaminare la situazione nelle Conference americane. Ad Est, vedi la classifica e ti domandi se è tutto vero? Ricordate Washington in vetta alla classifica? Nooo….beh quest’anno è così, dopo il maxi scambio estivo con i Lakers, gli Wizards si sono fortemente rinforzati con giocatori vogliosi di farsi rimpiangere inseriti su una discreta struttura, anche se privata del suo
Un’altra settimana è passata alcune cose cominciano a delinearsi ma se dureranno fino alla fine è un grande enigma. Ad Ovest i GSW forse sono la sorpresa, ma neanche troppo, per essere già competitivi dopo poche partite ed è bene ricordarlo senza il secondo Splash Brother ,Klay Thompson. Gli Utah si confermano come la squadra più continua da anni nella